La tutela dell’ambiente inizia dalla consapevolezza
I Criteri Ambientali Minimi approvati a inizio anno sanciscono formalmente la necessità di contenere gli impatti ambientali connessi alle attività di pulizia e sanificazione valorizzando i servizi e l’attrezzatura maggiormente ecosostenibili.
I Criteri Ambientali Minimi approvati a inizio anno sanciscono formalmente la necessità di contenere gli impatti ambientali connessi alle attività di pulizia e sanificazione valorizzando i servizi e l’attrezzatura maggiormente ecosostenibili. Partendo da questo presupposto, le pulizie manuali vengono preferite in termini di sostenibilità in quanto permettono di ridurre l’impronta di carbonio del servizio. Inoltre, viene introdotto un nuovo criterio premiante destinato a far la differenza nella scelta della fornitura: rispetto ai precedenti, i nuovi CAM premiano l’utilizzo di prodotti con una certificazione sull’impronta climatica in accordo con la UNI EN ISO/TS 14067. Un elemento chiave già presente nell’attuale normativa dato che la Carbon Footprint di Prodotto (CFP) è considerata un criterio premiante anche nel Codice dei Contratti, rappresentando un fattore determinante nelle grandi gare.
TTS è orgogliosa di essere la prima azienda in Italia ad aver ottenuto la certificazione del CFP Systematic Approach definito nella norma UNI EN ISO 14067:2018. Il sistema realizzato da TTS permette il conteggio delle emissioni di gas a effetto serra per ogni fase del ciclo di vita dei carrelli, dall’approvvigionamento delle materie prime allo smaltimento del prodotto a fine vita.
Il CFP Systematic Approach offre uno strumento decisamente innovativo ed efficace per quantificare sistematicamente e in un tempo ridotto l’impronta ambientale dei prodotti, comportando importanti vantaggi a largo raggio.
Prima di tutto, individuare le fasi più critiche dal punto di vista delle emissioni rilasciate permette di delineare e mettere in atto azioni concrete di miglioramento. Il Systematic Approach fornisce informazioni utili in particolar modo per la fase di progettazione dei prodotti, promuovendo un design sostenibile, e per la fase legata alla logistica, favorendo un processo a basso impatto ambientale. Partendo dai dati estrapolati, TTS può operare scelte concrete in un’ottica sostenibile al fine di minimizzare le emissioni legate alla propria produzione. Ad esempio, i prodotti sono progettati in modo tale da occupare il minimo spazio possibile: telai impilabili, portasacchi pieghevoli e impugnature compattabili sono solo alcune delle soluzioni messe a punto da TTS che permettono di ottimizzare il confezionamento e quindi il trasporto, riducendo l’impatto ambientale. Inoltre, la plastica utilizzata per la realizzazione dei prodotti proviene esclusivamente da fornitori selezionati che si trovano a una distanza massima di 45 km dalla sede aziendale: la vicinanza ai produttori e agli stampatori, oltre a garantire l’origine dei materiali, permette di ridurre le emissioni di CO2 legate al trasporto.
Quantificare l’impronta ambientale consente, inoltre, di rendere noto il livello di performance del prodotto in termini di sostenibilità, dando al consumatore un importante criterio di scelta nella fase di acquisto. Con l’adozione della Carbon Footprint di Prodotto è quindi possibile sensibilizzare la collettività in merito all’impatto ambientale dei prodotti non solo relativamente al loro utilizzo ma lungo l’intero ciclo di vita: per questo motivo TTS fornisce in maniera del tutto trasparente i dati estrapolati, condividendo la quantificazione delle emissioni associate a ciascuna fase del ciclo di vita dei propri carrelli al fine di favorire una scelta consapevole e responsabile da parte del consumatore.
Infine, la Carbon Footprint di Prodotto pone le basi per la definizione e attuazione di programmi di compensazione delle emissioni: a tal proposito, TTS sostiene diversi progetti di compensazione della CO2 che permettono di assorbire le emissioni legate alla produzione annuale dei Magic, rendendoli la prima linea di carrelli carbon neutral. Un gesto concreto a sostegno di importanti progetti di gestione ambientale responsabile che non consente solo l’assorbimento di innumerevoli tonnellate di CO2 ma contribuisce anche a salvaguardare ecosistemi a rischio, proteggere la biodiversità e tutelare il lavoro delle comunità locali.